L’acronimo SERP sta per Search Engine Results Page e si riferisce alle pagine dei risultati visualizzate da un determinato motore di ricerca: di solito Google, ma anche Bing, Baidu o Yahoo. In altre parole, SERP è dove, se siete appassionati di SEO, volete essere.
Posizionare o non posizionare, questa è la domanda. Quando si parla di motori di ricerca, l’obiettivo è chiaro: far sì che il nostro sito o negozio online raggiunga una posizione di rilievo all’interno dei risultati offerti dal motore di ricerca. Questo è il motivo per cui le pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP) sono diventate un campo di grande interesse per tutti i tipi di imprese e servizi digitali.
La strategia è molto simile, per esempio, a una gara di Formula 1: quali piloti hanno le migliori possibilità di vincere la gara? Quelli che iniziano la gara dalla parte anteriore della griglia. È così semplice e complesso: partire in testa a una gara è lo stesso che partire in cima alle posizioni della SERP visualizzate da un motore di ricerca, poiché aumenta notevolmente le possibilità di vittoria e di successo.
Perché è così importante migliorare la posizione nella SERP? Gli studi di usabilità mostrano che gli utenti tendono a cliccare sui risultati di ricerca situati in alto e sul lato sinistro. In altre parole, più in alto e a sinistra è un risultato di ricerca, più è probabile che catturi l’attenzione dell’utente.
Google, il re delle SERP
Parlare di posizionamento e di risultati di ricerca significa parlare di Google. Anche se non è l’unico motore di ricerca esistente, è il più utilizzato. Diamo un’occhiata ad alcune cifre:
- Più del 97% degli spagnoli usa questo motore di ricerca.
- Globalmente, Google attrae il 75,23% delle ricerche. È seguito da Bing (10,17%), Baidu (9,45%) e Yahoo (2,66%).
- Più di 6 milioni di ricerche vengono effettuate ogni giorno su Google.
- Il 92% delle ricerche su mobile sono effettuate su Google.
C’è una frase che riassume bene questo ecosistema digitale: “o sei su Google o non esisti”. Ma questa non è la fine della storia. Si tratta di essere su Google e, inoltre, di essere ben posizionati. L’obiettivo più ambito è, in particolare, la prima pagina di Google, qualcosa come la terra promessa dei risultati dei motori di ricerca.
Tipi di risultati della SERP
I risultati della prima pagina di Google sono considerati i più rilevanti e sono generalmente dove i consumatori ripongono la loro fiducia. Infatti, la stragrande maggioranza dei consumatori (oltre il 75%) non va mai oltre la prima pagina dei risultati di Google. Questo è il motivo per cui la SEO è cresciuta in rilevanza all’interno del settore digitale e ha sancito discipline come il SEO e il SEM: professionisti che lavorano per posizionare le pagine dei loro clienti in cima ai risultati delle SERP.
- SEO (ottimizzazione dei motori di ricerca). Risultati organici mostrati dal motore di ricerca. Questa disciplina cerca di migliorare il posizionamento e aumentare la visibilità di un sito web senza pagare soldi al motore di ricerca.
- SEM (Search Engine Marketing). Si tratta di risultati a pagamento offerti nella SERP sotto forma di annunci.
SEO o SEM? In generale, entrambi. Per raggiungere una posizione di primo piano nella SERP è importante sviluppare una strategia a lungo termine per migliorare il posizionamento organico della pagina (SEO), senza rinunciare ai benefici degli strumenti pubblicitari di posizionamento a pagamento (SEM).
In breve, la SERP non è solo le pagine dei risultati visualizzate da un motore di ricerca, ma un mercato digitale altamente rilevante in cui molti concorrenti stanno combattendo per l’attenzione degli utenti. In altre parole, è il campo di battaglia digitale dove i marchi si affrontano.