Blogger è uno strumento gratuito integrato in Google che permette la creazione e la gestione di blog, sia personali che aziendali.
Blogger, come riflette il suo nome, è una piattaforma per creare blog. La sua praticità può aiutare le piccole imprese che non hanno mai fatto Content Marketing a iniziare questa strategia.
Molti imprenditori sentono dire che il Digital Marketing è molto importante, ma dimenticano che svilupparlo richiede una serie di azioni e investimenti che potrebbero non rientrare nel loro budget o nel tempo del team di lavoro.
Per questo motivo, è comune per i piccoli imprenditori optare specificamente per il Content Marketing, in quanto è una strategia economica, che ha come una delle sue azioni principali la creazione di articoli in un blog, che può essere creato anche su piattaforme come Blogger.
Allora, perché è più facile e veloce avere un blog su Blogger? Come puoi creare un account su questa piattaforma e sfruttarla al meglio per ottenere più e migliori risultati?
Restate con noi fino alla fine di questo articolo per scoprire le risposte!
Cos’è Blogger?
Blogger è una piattaforma che permette di creare blog ed è anche una delle opzioni più utilizzate per coloro che stanno iniziando l’emozionante e impegnativo compito di produrre contenuti per il web.
Generalmente, i blog creati in Blogger sono ospitati da Google stesso, nel sottodominio blogspot.com. Ogni account Google permette la creazione di un massimo di 100 blog.
Inizialmente, tutti i blog potevano essere pubblicati su vari altri servizi di hosting, ma alla fine sono stati trasferiti sui server di Google, aprendo la possibilità ai blogger di utilizzare sia l’estensione blogspot che il proprio dominio.
Questo significa che attraverso Blogger si possono sviluppare blog su qualsiasi argomento gratuitamente, e saranno di proprietà di Google.
In altre parole, avrete la possibilità di creare un blog personale, in cui parlate di vari argomenti, fino a un blog aziendale, con articoli che si concentrano sul segmento in cui opera la vostra azienda.
Blogger è diventato sempre più popolare. E per sapere come si è evoluta questa piattaforma, che ne dite di parlare delle sue origini? Restate sintonizzati!
Quando è nato Blogger?
Il 23 agosto 1999, Blogger è stato lanciato da Pyra Labs ed è passato alla storia come uno dei primi strumenti di blogging, contribuendo a rendere popolare il formato e dando origine alla maggior parte dei sistemi CMS sul mercato oggi.
Nel febbraio 2003, Blogger è stato acquisito da Google. L’acquisizione ha permesso di lanciare risorse che erano a pagamento per Pyra, come il blogging gratuito. Nell’ottobre 2004, il co-fondatore di Pyra Labs Evan Williams ha lasciato Google.
Nello stesso anno Google ha acquistato Picasa e tutta la sua utilità di condivisione di foto, permettendo agli utenti di pubblicare immagini sui loro blog e nei loro rispettivi post.
Poi, molte persone interessate a creare un blog personale o professionale sono migrate a Blogger, poiché presentava sempre più risorse.
Nel maggio 2007, Blogger è passato completamente ai server gestiti da Google e, quell’anno, si è classificato al 16° posto nella lista dei primi 50 domini in termini di numero di visitatori unici.
Quali sono i principali vantaggi di Blogger?
Come potete vedere, questa piattaforma ha diverse potenzialità ed è molto pratica. Pertanto, scommettere su di esso si traduce in vari benefici, come ad esempio:
Creare un blog con Google in pochi minuti
Per creare un blog su Blogger di Google, tutto ciò che serve è un account Google o Gmail. Da lì, in pochi clic si può scegliere il nome, l’URL, il modello e così via.
Questo è uno dei motivi per cui molti utenti lo preferiscono a WordPress.
Anche se WordPress è la piattaforma consigliata per il blogging professionale, è meno intuitiva e meno veloce, e richiede anche un proprio dominio e server, così come la conoscenza del web design.
Server e dominio inclusi
Per creare un blog in WordPress, oltre ad avere un server e un dominio, è necessario far comunicare l’uno con l’altro.
Cioè, chi compra entrambi separatamente deve configurare il DNS in modo che tutto il contenuto del blog sia visualizzato attraverso il dominio.
Nel caso di Blogger, entrambi sono inclusi. Il dominio blogspot.com è fornito da Blogger e il server è fornito da Google stesso.
Naturalmente, per questo, ci sono termini di utilizzo che è necessario seguire quando si pubblicano contenuti su un blog sulla piattaforma.
Connessione con Adsense
Google Adsense ti offre l’opportunità di monetizzare il tuo blog dagli annunci di Google che possono essere integrati in diversi spazi:
- intestazione
- piè di pagina
- barra laterale
- o anche all’interno del contenuto.
Mentre altri CMS richiedono di fare questo da soli dal codice HTML, Blogger lo fa automaticamente.
Gestione dei commenti
Blogger ha anche la possibilità di gestire i commenti in modo da poterli moderare, così come limitare le persone che possono commentare, se si preferisce.
Come creare un blog usando Blogger di Google?
Andiamo passo dopo passo su come creare un blog su Blogger:
Vai su blogger.com e clicca su “crea il tuo blog” per accedere a Blogger dal tuo account Google o Gmail.
Scegli il nome del tuo profilo, poi clicca su “continua su Blogger”.
Leggete le condizioni d’uso e andate su “creare nuovo blog”.
Scegli il nome del blog, l’URL, il tema (l’unico dei tre che può essere cambiato in seguito) e clicca su “crea il blog”.
Se vuoi comprare il tuo dominio, Google Domains offre questa opzione. Altrimenti basta cliccare su “no grazie”.
Questo è tutto!
A questo punto il blog è creato e devi solo cliccare su “nuovo post” per pubblicare il primo contenuto.
Come ottenere il massimo da un blog creato con Blogger?
Ora che sai come creare un blog su Blogger, parleremo di alcuni consigli per te per ottenere il massimo da questo strumento e, quindi, portare il tuo blog al successo.
Attenzione!
Creare contenuti di qualità per il tuo blog
Quando si parla di Content Marketing è molto comune sentire che costruire contenuti di qualità è importante. Ma, alla fine della giornata, cos’è il contenuto di qualità?
Oltre a un testo ben scritto, è necessario che sia strategico, cioè che sia legato all’obiettivo del tuo business, perché l’idea del Digital Marketing è proprio quella di generare più e migliori risultati per la tua azienda, giusto?
Pertanto, il primo passo nella creazione di contenuti è quello di definire chi è la tua buyer persona, cioè il personaggio fittizio che rappresenta il tuo cliente ideale.
Una volta creata questa persona, diventa più facile sapere di quali argomenti puoi parlare nei tuoi post e quale linguaggio usare per attirare un pubblico al tuo blog.
Se non sai come creare una persona, questo strumento di MISTERSITO può aiutarti.
Diffondere i contenuti del blog sui social network
Non vuoi scrivere post solo per farli leggere alla tua famiglia e ai tuoi amici, perché l’interesse principale è quello di farli leggere a nuovi potenziali clienti.
Quindi, per farli arrivare al tuo pubblico devi diffonderli sui social media e nei messaggi di email marketing.
Sì, ogni volta che crei un nuovo post sul blog, promuovilo sui social network dove il tuo pubblico è aggregato.
Facebook, Twitter e LinkedIn ti permettono di pubblicare dei link ad ogni articolo per far sì che i tuoi seguaci si colleghino e leggano il contenuto.
Nel caso di Instagram, puoi aggiungere il link al tuo blog o un post specifico nella bio e invitare i follower a leggerlo.
Oltre ai social media che portano più persone al tuo blog, aumentare il numero di visite aumenta anche l’autorità del tuo dominio e, di conseguenza, il tuo posizionamento nei motori di ricerca come Google.
Scegliere un buon modello grafico
Per quanto il contenuto sia sorprendente e rilevante per il tuo pubblico, un buon modello è essenziale.
Dopo tutto, nello stesso modo in cui alcune persone non entrano nei negozi la cui facciata e l’interno non sono belli, lo stesso vale per il tuo blog.
Blogger ha una serie di modelli che puoi scegliere quando crei il tuo blog.
E, se a un certo punto volete cambiarlo, anche questo è possibile, senza interferire con le strutture di base, come ad esempio:
- ordine dei posti
- sezione commenti
- e chiamate all’azione, note anche come CTA
Aggiungere link di approfondimento ad ogni post
Per trasformare i testi in clienti è necessario mantenere i visitatori il più a lungo possibile sul tuo blog.
Questo non solo diminuisce il tasso di rifiuto, ma fa sì che il tuo pubblico ti veda come un’autorità nel campo grazie al tuo contenuto.
E, al fine di far transitare i visitatori nei vari post del tuo blog, dovresti aggiungere dei link in ognuno di essi. Tuttavia, bisogna seguire alcune buone pratiche, per esempio:
- aggiungete il link più importante del vostro blog nel primo paragrafo del testo;
- fare uso di entrambi i link interni (che portano ad altri post sul tuo blog) e link esterni (che portano ad altri blog o siti web rilevanti, purché non appartengano ai tuoi concorrenti);
- rendere le CTA nell’ultimo paragrafo di alcuni post link ad altri post in modo che i lettori continuino a leggere gli articoli del blog.
Ottimizza il tuo contenuto per il SEO
SEO sta per Search Engine Optimization, cioè, è un modo per ottimizzare i contenuti del tuo blog in modo che appaiano tra i primi risultati di ricerca di siti come Google.
Anche se Google stesso considera più di 200 fattori per posizionare un sito web o un blog nelle prime posizioni, alcune azioni SEO essenziali non possono non essere applicate in ogni articolo che si sta per pubblicare.
Il primo di essi è quello di scegliere una parola chiave principale per il post. Queste parole possono essere classificate in head-tail e long-tail.
Mentre il primo si riferisce alle parole con il più alto volume di ricerche sul web, il secondo si riferisce alle parole con un volume inferiore, ma con ricerche più specifiche.
Pertanto, si raccomanda che i blog per principianti si concentrino principalmente su contenuti basati su parole a coda lunga, poiché questo dà al blog una migliore possibilità di posizionarsi tra le prime posizioni per i termini ricercati dal vostro pubblico.
Ricordatevi di aggiungere parole chiave nelle immagini in modo che possano essere trovate nelle ricerche di immagini su Google. Questa tecnica è conosciuta come alt text.
Per quanto Blogger suggerisca di aggiungere meta parole chiave nel tuo contenuto, è importante ricordare che non hanno alcuna influenza sul posizionamento organico del tuo blog.
Quindi, un consiglio per ottimizzare il tuo tempo: invece di cercare meta parole chiave che sono inutili, costruisci una buona meta descrizione.
Anche se non contribuisce al posizionamento, può generare più clic ogni volta che qualcuno trova il tuo contenuto nelle ricerche su Google.
Ogni contenuto può generare opportunità di business, ma, per questo, è necessario che il post del blog si posizioni, incanti e converta. E per imparare a farlo nel tuo Blogger, ti invitiamo a leggere la nostra guida completa alla copia perfetta. Scaricala gratuitamente!