Come modificare il file .htaccess di WordPress per ottimizzare il sito

ome modificare il file htaccess di WordPress
Aggiornato il 1 Aprile 2024

Il file .htaccess è un componente essenziale per la configurazione e l’ottimizzazione di un sito web basato su WordPress. Questo file fornisce istruzioni al server su come gestire varie richieste e configurazioni, consentendo agli utenti di personalizzare il comportamento del loro sito. In questa guida, esploreremo come modificare il file .htaccess di WordPress per migliorare l’esperienza utente e ottimizzare la visibilità del sito sui motori di ricerca.

Cos’è il file .htaccess?

Il file .htaccess è un file di configurazione utilizzato principalmente per definire regole di configurazione del server Apache. Questo file può essere utilizzato per controllare aspetti cruciali del comportamento del server, come la gestione delle URL, la sicurezza del sito e la compressione dei file.

Perché è importante modificare il file .htaccess di WordPress?

Modificare il file .htaccess di WordPress può portare a diversi vantaggi, tra cui:

  1. Ottimizzazione SEO: Consentendo la gestione delle reindirizzamenti, si può migliorare la struttura delle URL e ottimizzare la visibilità del sito sui motori di ricerca.
  2. Miglioramento delle prestazioni: Implementando tecniche come la compressione dei file e la memorizzazione nella cache, è possibile migliorare le prestazioni del sito.
  3. Sicurezza: Aggiungendo regole di sicurezza, è possibile proteggere il sito da minacce come attacchi di injection SQL e tentativi di accesso non autorizzati.
  4. Gestione dei reindirizzamenti: Con il file .htaccess è possibile gestire reindirizzamenti permanenti o temporanei, fondamentali per la coerenza delle URL e la corretta indicizzazione da parte dei motori di ricerca.
  5. Personalizzazione delle regole di accesso: È possibile limitare l’accesso a determinate parti del sito o a file specifici.

Ecco come è composto il file .htaccess su WordPress

Il file .htaccess di WordPress di solito ha una struttura di base che consente il corretto funzionamento del sito. Ecco come è composto il file .htaccess su WordPress:

# BEGIN WordPress
<IfModule mod_rewrite.c>
RewriteEngine On
RewriteBase /
RewriteRule ^index\.php$ – [L]
RewriteCond %{REQUEST_FILENAME} !-f
RewriteCond %{REQUEST_FILENAME} !-d
RewriteRule . /index.php [L]
</IfModule>
# END WordPress

Cosa fanno le principali sezioni:

  1. <IfModule mod_rewrite.c> e </IfModule>: Questo blocco verifica se il modulo di Apache mod_rewrite è attivo. Questo modulo è essenziale per la gestione delle URL permalinks di WordPress.
  2. RewriteEngine On: Abilita il motore di rewriting di Apache, che è necessario per effettuare le riscritture delle URL.
  3. RewriteBase /: Specifica la directory di base per le riscritture delle URL. Di solito è impostato su “/”.
  4. RewriteRule ^index\.php$ - [L]: Imposta una regola che dice di ignorare la riscrittura se la richiesta è per “index.php”.
  5. RewriteCond %{REQUEST_FILENAME} !-f e RewriteCond %{REQUEST_FILENAME} !-d: Queste due condizioni verificano se il file richiesto non esiste come file reale (!-f) o come directory (!-d).
  6. RewriteRule . /index.php [L]: Se la richiesta non corrisponde a un file reale o a una directory, tutte le richieste vengono inviate a “index.php”. Questo è fondamentale per far funzionare le URL permalinks di WordPress.
  7. # BEGIN WordPress e # END WordPress: Questi commenti delimitano la sezione gestita da WordPress. È importante non modificarla manualmente, poiché WordPress potrebbe sovrascriverla durante l’aggiornamento delle impostazioni dei permalinks.

Questo è solo un esempio di base e potrebbero essere presenti altre regole nel file .htaccess a seconda delle esigenze del sito. Quando si apportano modifiche, è sempre consigliabile fare un backup del file originale.

Come modificare il file .htaccess di WordPress:

Passo 1: Backup del sito

Prima di apportare qualsiasi modifica al file .htaccess, è fondamentale eseguire un backup completo del sito. In caso di errori durante le modifiche, potrai ripristinare la versione precedente.

Passo 2: Accesso al file .htaccess

Il file .htaccess si trova nella radice della directory del tuo sito WordPress. Puoi accedere a questo file tramite FTP o utilizzando il file manager del tuo servizio di hosting.

Passo 3: Modifica del file .htaccess

Una volta individuato il file .htaccess, puoi modificarlo utilizzando un editor di testo come Notepad o un editor di codice come Visual Studio Code. Assicurati di seguire le best practice di codifica e inserisci le regole necessarie in base alle tue esigenze.

Ecco alcune modifiche comuni:

1 Reindirizzamenti permanenti:

Permette di reindirizzare una vecchia URL verso una nuova URL con il codice di stato HTTP 301, che indica ai motori di ricerca che la risorsa è stata permanentemente spostata.

Redirect 301 /vecchia-pagina/ https://www.tuosito.it/nuova-pagina/

2 Abilitare la compressione GZIP:

Per abilitare la compressione GZIP nel file .htaccess di Apache, puoi utilizzare le seguenti regole:

<IfModule mod_deflate.c>
# Attiva la compressione GZIP
AddOutputFilterByType DEFLATE text/plain
AddOutputFilterByType DEFLATE text/html
AddOutputFilterByType DEFLATE text/xml
AddOutputFilterByType DEFLATE text/css
AddOutputFilterByType DEFLATE application/xml
AddOutputFilterByType DEFLATE application/xhtml+xml
AddOutputFilterByType DEFLATE application/rss+xml
AddOutputFilterByType DEFLATE application/javascript
AddOutputFilterByType DEFLATE application/x-javascript
</IfModule>
Queste regole utilizzano il modulo mod_deflate di Apache per comprimere i tipi di file specificati. Le linee con AddOutputFilterByType DEFLATE indicano i tipi di file che devono essere compressi.

3 Impostare la cache:

Per impostare la cache nel file .htaccess di Apache, puoi utilizzare le seguenti regole come esempio:

<IfModule mod_expires.c>
# Attiva la cache
ExpiresActive On
# Imposta la durata della cache per le immagini a 1 anno
ExpiresByType image/jpeg “access plus 1 year”
ExpiresByType image/png “access plus 1 year”
ExpiresByType image/gif “access plus 1 year”
</IfModule>

4 Regole per la sicurezza

La sicurezza è una componente critica per qualsiasi sito web, inclusi quelli basati su WordPress. Aggiungere regole di sicurezza al file .htaccess può contribuire a proteggere il tuo sito da diverse minacce. Di seguito sono riportate alcune regole comuni per migliorare la sicurezza del tuo sito WordPress attraverso il file .htaccess:

5 Proteggere il file wp-config.php:

<files wp-config.php>
order allow,deny
deny from all
</files>

6 Disabilitare la visualizzazione della versione di WordPress:

<IfModule mod_rewrite.c>
RewriteCond %{REQUEST_URI} ^/readme\.html$ [NC]
RewriteRule .? – [F]
</IfModule>

7 Limitare l’accesso alla cartella wp-includes:

<IfModule mod_rewrite.c>
RewriteEngine On
RewriteBase /
RewriteRule ^wp-admin/includes/ – [F,L]
RewriteRule !^wp-includes/ – [S=3]
RewriteRule ^wp-includes/[^/]+\.php$ – [F,L]
RewriteRule ^wp-includes/js/tinymce/langs/.+\.php – [F,L]
RewriteRule ^wp-includes/theme-compat/ – [F,L]
</IfModule>

8 Limitare l’accesso ai file di upload:

<FilesMatch “.(php|php*|phtml)$”>
Order Deny,Allow
Deny from all
</FilesMatch>

9 Impedire l’elenco dei file nella directory:

Options -Indexes

10 Disabilitare la visualizzazione dei file .htaccess:

<Files .htaccess>
Order Allow,Deny
Deny from all
</Files>

11 Limitare l’accesso alla directory wp-content:

<IfModule mod_rewrite.c>
RewriteEngine On
RewriteBase /
RewriteRule ^wp-content/uploads/ – [F,L]
</IfModule>

12 Impedire l’esecuzione di script in determinate directory:

<FilesMatch “\.(php|php*|phtml)$”>
Order Deny,Allow
Deny from all
</FilesMatch>

13 Impedire l’accesso diretto ai file xmlrpc.php:

<Files xmlrpc.php>
Order Deny,Allow
Deny from all
</Files>

Ricorda che queste regole possono variare in base alle specifiche esigenze del tuo sito. Prima di aggiungere o modificare regole nel file .htaccess, esegui sempre un backup e verifica attentamente l’impatto sul funzionamento del sito. Inoltre, è consigliabile mantenere il sistema WordPress e i plugin aggiornati per garantire la massima sicurezza.

Passo 4: Salvataggio e verifica

Dopo aver apportato le modifiche, salva il file .htaccess e caricalo sul server. Verifica che il sito funzioni correttamente e che le nuove regole siano attive.

Conclusioni

Modificare il file .htaccess di WordPress può contribuire significativamente all’ottimizzazione del sito. Tuttavia, è fondamentale eseguire queste modifiche con attenzione e sempre dopo aver eseguito un backup completo. Con una corretta gestione del file .htaccess, è possibile migliorare le prestazioni, la sicurezza e l’indicizzazione SEO del tuo sito WordPress.

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Carlo Alberto Bello

Ciao a tutti! Sono Carlo Alberto Bello, consulente SEO con una passione per il mondo digitale fin dal 2012. Sono il fondatore di MISTERSITO.COM, una risorsa dedicata ad aiutare aziende e professionisti a realizzare, posizionare e ottimizzare i loro siti web su Google, con un focus particolare sulle piattaforme WordPress.

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