RankBrain Definizione e spiegazione

Google rankbrain
Aggiornato il 17 Dicembre 2021

RankBrain è un algoritmo basato sull’apprendimento automatico sviluppato da Google, che Google ha confermato come parte del suo algoritmo di ricerca principale nel 2015. Si pensa che RankBrain utilizzi molti più fattori di quelli utilizzati in precedenza da Google per comprendere meglio l’ intento di ricerca di un utente, nonché il significato dei termini di ricerca utilizzati.

L’introduzione di RankBrain ha indicato l’inizio di un chiaro passaggio dagli aggiornamenti basati sugli ingegneri agli aggiornamenti basati sull’intelligenza artificiale. Sebbene ci siano ancora aggiornamenti regolari dell’algoritmo, l’introduzione di RankBrain è stata la prima implementazione diretta dell’apprendimento automatico all’interno degli algoritmi di ricerca di Google.

La storia di RankBrain

RankBrain

L’algoritmo RankBrain è stato confermato da Google nel 2015 come parte dell’algoritmo principale di Google. Questo algoritmo ha aiutato Google a interpretare meglio i termini di ricerca e l’intento di ricerca degli utenti. Questo è stato il primo algoritmo di Google che ha sfruttato l’apprendimento automatico per aiutarlo a comprendere il contesto e il significato. Originariamente aiutava Google a capire i termini di ricerca che non aveva mai incontrato prima, prima di essere implementato in tutte le query di ricerca un anno dopo.

Prima di RankBrain, era chiaro che Google utilizzava un algoritmo più semplice che poteva mancare il bersaglio quando si trattava di parole con più significati, nonché di ricerche con combinazioni di parole vaghe. Un altro problema importante che stavano affrontando era l’aumento delle parole chiave a coda lunga, che portavano all’uso di molti termini di ricerca che non erano stati precedentemente cercati.

Ciò spesso portava a risultati non pertinenti a ciò che il ricercatore stava cercando, oltre a consentire potenzialmente ai siti Web di classificarsi per termini non pertinenti a una pagina.

L’algoritmo RankBrain ha aiutato Google a comprendere meglio questi termini di ricerca, limitando i problemi causati dai termini di ricerca vaghi, consentendo all’algoritmo di apprendere e cercare di comprendere l’intento e il significato di un termine di ricerca.

Il suo effetto sulla ricerca

RankBrain ha avuto un grande impatto sulla ricerca, sia sulle SERP stesse che sul modo in cui funzionavano i motori di ricerca. Dato che era la prima volta che Google implementava l’apprendimento automatico direttamente all’interno del proprio algoritmo di base, ha aperto la strada a futuri aggiornamenti dell’algoritmo basati sull’intelligenza artificiale.

L’aggiornamento di Google BERT è stato un altro aggiornamento basato sull’apprendimento automatico arrivato alcuni anni dopo RankBrain. L’aggiornamento BERT ha ulteriormente migliorato la comprensione delle parole da parte di Google e le relazioni tra di esse, contribuendo a migliorare ulteriormente i risultati serviti agli utenti.

L’algoritmo RankBrain ha anche posto le basi per una maggiore personalizzazione, consentendo di prendere in considerazione più contesto. Questo, a sua volta, ha contribuito a migliorare la ricerca vocale e vari altri aspetti della ricerca.

La sua rilevanza per la SEO

RankBrain è uno degli aggiornamenti più importanti dell’algoritmo che Google ha apportato, soprattutto considerando la continua tendenza verso l’apprendimento automatico che ha innescato. Ha ulteriormente aumentato l’importanza della scrittura per i visitatori rispetto ai motori di ricerca, oltre a migliorare la pertinenza dei risultati di ricerca e il modo in cui Google tratta le parole con più significati e termini di ricerca mai visti prima.

I segnali degli utenti e la reputazione del sito Web hanno acquisito importanza quando RankBrain è stato reso pubblico, oltre a soddisfare l’intento di ricerca. Ciò ha portato a vari cambiamenti nel modo in cui viene eseguita la SEO, ad esempio, concentrandosi maggiormente sui contenuti naturali scritti per l’utente e soddisfacendo l’intento di ricerca delle parole chiave a cui si rivolge un sito.

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Carlo Alberto Bello

Ciao a tutti! Sono Carlo Alberto Bello, consulente SEO con una passione per il mondo digitale fin dal 2012. Sono il fondatore di MISTERSITO.COM, una risorsa dedicata ad aiutare aziende e professionisti a realizzare, posizionare e ottimizzare i loro siti web su Google, con un focus particolare sulle piattaforme WordPress.

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