La SEO per ecommerce è una disciplina complessa: non basta avere schede prodotto ottimizzate o una struttura tecnica corretta. Per ottenere risultati concreti serve lavorare anche sull’autorevolezza esterna del sito, e questo passa dalla link building.
In qualità di Carlo Alberto Bello, Consulente SEO Specialist e fondatore della web agency mistersito.com, da oltre 10 anni mi occupo di posizionamento di ecommerce WordPress. In questo articolo voglio condividere le migliori strategie di link building per ecommerce, spiegando come funzionano, quali benefici portano e quali errori evitare.
Cos’è la link building e perché è fondamentale per un ecommerce
La link building è l’attività SEO che consiste nell’ottenere link da altri siti web verso il proprio ecommerce. Google considera i link come “voti di fiducia”: più un sito riceve collegamenti da fonti autorevoli e pertinenti, più viene percepito come affidabile e meritevole di un buon posizionamento.
Per un ecommerce la link building è ancora più cruciale rispetto a un blog o a un sito vetrina perché:
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le schede prodotto hanno contenuti spesso simili o duplicati;
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la concorrenza con marketplace come Amazon è altissima;
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gli utenti vogliono fidarsi prima di acquistare online.
Un buon profilo di backlink permette quindi di:
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aumentare la visibilità organica;
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costruire un brand solido;
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generare più vendite senza dipendere esclusivamente dalla pubblicità a pagamento.
Differenze tra link building per ecommerce e per siti tradizionali
Molti pensano che la link building funzioni allo stesso modo per qualsiasi tipologia di sito. In realtà, un ecommerce ha caratteristiche uniche che influenzano la strategia:
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Numero elevato di pagine – Un ecommerce può avere centinaia o migliaia di schede prodotto. È impossibile ottenere link per ognuna, quindi bisogna lavorare su categorie, articoli di blog e pagine guida.
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Competizione alta sulle keyword commerciali – Frasi come “scarpe da running online” o “acquisto smartphone economico” sono ultra-competitive. La link building diventa l’arma per superare competitor che hanno già grande autorità.
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Necessità di contenuti linkabili – Le schede prodotto difficilmente attraggono link naturali. Servono guide, comparazioni, risorse utili che possano essere citate da altri siti.
I benefici concreti della link building per ecommerce
Un ecommerce che investe in link building strategica ottiene diversi vantaggi:
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Maggior traffico organico → più parole chiave posizionate in prima pagina.
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Aumento dell’autorità di dominio → l’intero sito ne beneficia, anche le schede prodotto.
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Brand awareness → citazioni su blog, magazine e portali di settore aumentano la fiducia degli utenti.
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ROI migliore rispetto alle sole campagne pubblicitarie → i risultati della SEO restano nel tempo.
Strategie di link building per ecommerce (con esempi pratici)
Vediamo ora le tecniche che applico come consulente SEO per i miei clienti ecommerce.
1. Guest post su blog di settore
Scrivere articoli come ospite su portali tematici permette di:
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ottenere link contestuali;
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posizionare keyword a coda lunga (“come scegliere le migliori scarpe trekking economiche”);
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raggiungere un pubblico già in target.
2. Digital PR e collaborazioni con influencer
Gli influencer marketing non porta solo traffico social: se gestito bene, genera backlink naturali da recensioni, menzioni e interviste. Per un ecommerce è una leva potentissima.
3. Creazione di contenuti linkabili
Un ecommerce non può fermarsi alle schede prodotto. Alcuni esempi di contenuti che funzionano:
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Guide complete (“come scegliere il materasso ideale per il mal di schiena”);
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Articoli comparativi (“smartphone top di gamma 2025 a confronto”);
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Infografiche e checklist condivisibili sui social.
4. Broken link building
Una tecnica SEO poco usata ma efficace: trovare link interrotti su portali del settore e proporre il proprio contenuto come sostituzione.
5. Sponsorizzazioni e partnership locali
Spesso gli ecommerce dimenticano il valore della SEO locale. Collaborare con associazioni, eventi o media territoriali porta backlink da siti autorevoli e con ottimo trust.
6. Recupero delle menzioni senza link
Molti ecommerce vengono citati online senza ricevere un link. Con strumenti SEO (come Ahrefs o Semrush) è possibile monitorare queste menzioni e contattare l’autore per chiedere di trasformarle in collegamenti.
7. HARO e digital PR internazionali
HARO (Help A Reporter Out) e simili piattaforme permettono di rispondere a giornalisti che cercano fonti. Se gestito correttamente, un ecommerce può ottenere citazioni e backlink da testate giornalistiche.
Case Study: un ecommerce di moda che cresce con la link building
Un mio cliente, ecommerce di abbigliamento, aveva ottime schede prodotto ma non riusciva a superare i competitor.
Abbiamo attivato una strategia di link building in 6 mesi:
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Guest post su 10 blog di moda e lifestyle;
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Collaborazioni con micro-influencer per recensioni di capi;
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Guida completa alle tendenze moda 2025 condivisa da riviste online.
Risultato: +120% traffico organico e un incremento del 70% delle vendite dirette da Google.
Errori da evitare nella link building per ecommerce
Dalla mia esperienza, ecco gli sbagli più comuni:
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Acquisto di pacchetti link a basso costo → Google li riconosce e può penalizzare.
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Anchor text troppo ottimizzati → meglio alternare brand, URL e keyword long tail.
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Link irrilevanti → non serve avere link da siti generici se non sono legati al settore.
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Velocità innaturale → una crescita troppo rapida di backlink insospettisce Google.
Come misurare i risultati di una campagna di link building
Fare link building senza monitorare i risultati è inutile. Alcuni KPI fondamentali da tracciare sono:
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Domain Rating / Domain Authority → misurano la forza del profilo link.
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Posizionamento delle keyword → in particolare quelle long tail.
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Traffico organico da Google Analytics.
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Vendite generate dal traffico SEO.
Strumenti utili: Ahrefs, Semrush, Google Search Console, Google Analytics.
Conclusioni
La link building per ecommerce non è un’attività semplice né immediata, ma è la chiave per differenziarsi dai competitor e conquistare le prime posizioni su Google.
Se hai un ecommerce e vuoi una strategia di link building efficace e sicura, affidati a un professionista.
Sono Carlo Alberto Bello, Consulente SEO Specialist e fondatore della web agency mistersito.com.
Da oltre 10 anni aiuto aziende e shop online a crescere grazie al posizionamento SEO.
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