WordPress: storia ed evoluzione

Aggiornato il 26 Agosto 2022

La storia di WordPress inizia quando, nel 2002, il francese Michel Valdrighi, sviluppatore di una piattaforma di blogging open source esistente chiamata “b2/cafelog”, smise di supportare la piattaforma che aveva creato nel 2001. WordPress è in realtà l’evoluzione di questa piattaforma, un vecchio CMS sviluppato e lanciato nel 2001.

È stato allora che, il 24 gennaio 2003, uno studente universitario di nome Matt Mullenweg ha pubblicato sul blog in cui postava le foto del suo viaggio a Washington D.C. la volontà di creare un nuovo ramo o branca del progetto b2 sfruttando la sua licenza GPL open source, motivata dalla mancanza di opzioni e di supporto da parte dell’autore originale.

Appena un giorno dopo, il 25 gennaio 2003 alle 15:58, Mike Little, ora collaboratore di WordPress ha commentato che, se il commento di Matt era serio, sarebbe stato disposto a collaborare al progetto per creare una nuova piattaforma. È così che è stata creata la prima versione di WordPress. Successivamente il creatore di b2/cafelog Michel Valdrighi si unisce al nuovo progetto WordPress. La storia di WordPress e del suo nome deriva da un’amica di Mullenweg, Christine Tremoulet, che suggerì di chiamare WordPress come quello che oggi è conosciuto come il più grande sistema di gestione dei contenuti su Internet.

In definitiva, la piattaforma è nata dal desiderio di un sistema di personal publishing elegante e ben progettato, basato su PHP e MySQL e con licenza GPL. È il successore ufficiale di b2/cafelog. È un prodotto maturo e stabile. In primo luogo, la nascita di WordPress si concentra sugli standard e sull’esperienza utente per creare uno strumento diverso.

Oggi lo sviluppo di WordPress è curato dall’intera comunità mondiale, ma alla fine le decisioni sono prese da una sola persona: Matt Mullenweg.

WordPress è stato creato con uno scopo che, dopo più di 10 anni, viene ancora mantenuto e ha il successo che tutti conosciamo.

Wordpress piattaforma web

Evoluzione attraverso gli aggiornamenti di versione

Il primo aggiornamento della versione è stato lo 0.71. La pagina di destinazione del pannello di amministrazione di WordPress 0.71 era direttamente la pagina di scrittura. Come si può vedere, non c’erano né dashboard né strumenti più complessi. Le funzioni erano molto limitate e il layout era molto semplice. A ogni post può essere assegnata una sola categoria. Questa versione di WordPress aveva un metodo di installazione noioso in cui bisognava modificare manualmente molte informazioni.

WordPress 1.0.1 fu la versione successiva ad essere rilasciata e fu lanciata nel 2004. Da qui, WordPress ha iniziato a chiamare le sue uscite principali con il nome di musicisti jazz. Come si può notare, questa release prende il nome da un famoso musicista, Miles Davis. In questa versione, WordPress ha smesso di utilizzare la struttura dei file b2 e si è orientato verso il proprio stile di struttura dei file. Le nuove caratteristiche includono la selezione di più categorie, la struttura URL SEO friendly, la moderazione dei commenti, il nuovo programma di installazione e molti altri miglioramenti.

L’aggiornamento successivo è stato WordPress 1.2 Mingus UI. Chiamato così in onore di Charles Mingus, WordPress 1.2 è stato un rilascio monumentale. Uno degli aggiornamenti più importanti di questa versione è l’introduzione dei “Plugin”. Altre modifiche degne di nota sono state le sottocategorie, i campi personalizzati, la creazione di miniature, l’anteprima dei post, le password crittografate e la possibilità di inviare ping a più di un servizio alla volta.

WordPress 1.5 Strayhorn è stato creato nel febbraio 2005. Questa versione di WordPress prende il nome da Billy Strayhorn. Il primo assaggio di un nuovo stile di cruscotto. Non utilizzava Ajax ed era molto più lento del WordPress che utilizziamo oggi. Un’altra caratteristica significativa è stata l’introduzione delle pagine accanto ai post, che ha permesso agli utenti di creare pagine statiche che non dovevano far parte del loro blog. Questa versione ha anche aggiunto il supporto per l’installazione di più temi su una singola installazione di WordPress.

La seconda release completa della piattaforma, WordPress 2.0, ha portato con sé un importante aggiornamento dell’interfaccia di amministrazione di WordPress. Aveva una grande intestazione blu in alto che completava l’intera area di amministrazione. Il caricamento era molto più veloce e dinamico rispetto alle versioni precedenti, poiché utilizzava Ajax per eseguire alcune operazioni. Questa versione includeva anche un editor WYSIWIG completo. Inoltre, Akismet è stato introdotto come plugin per combattere il crescente problema dello spam dei commenti. Altre caratteristiche degne di nota sono il caricamento di immagini e file, la possibilità di visualizzare l’anteprima del tema tramite miniature (screenshot.png), una maggiore velocità di pubblicazione, nuovi ganci per gli sviluppatori e altro ancora.

WordPress 2.1 Ella è stato rilasciato al pubblico nel 2007. Questa è stata la prima versione a introdurre una nuova schermata di amministrazione per gestire i commenti e aiutare a prevenire lo spam dei commenti. Il processo di gestione dei commenti è stato notevolmente migliorato, in quanto gli utenti hanno potuto eliminare o approvare i commenti senza ricaricare le schermate di amministrazione.

La versione successiva, la 2.3, non ha cambiato drasticamente l’esperienza utente di WordPress, ma ha aggiunto diversi miglioramenti significativi. Per la prima volta, potrete usufruire di WordPress migliorato per l’aggiunta di tag ai vostri post. Sono state inoltre introdotte le notifiche di aggiornamento che consentono al nucleo di WordPress e ai plugin di visualizzare le notifiche quando è disponibile una nuova versione. Questa versione ha anche iniziato a reindirizzare automaticamente gli utenti verso gli URL corretti.

Per WordPress 2.5, il team di WordPress ha collaborato con Happy Cog, una società di consulenza leader nel settore del web design, per rivedere l’interfaccia utente di WordPress. Si è trattato di una riprogettazione importante che ha dato il via alla strada per cui WordPress è conosciuto come lo usiamo oggi. Questa è stata la prima versione in cui abbiamo visto un aggiornamento con un solo clic per i plugin presenti nella directory dei plugin di WordPress. In questa versione sono stati inclusi anche un editor visivo molto migliore e una galleria integrata. Molti dei componenti principali di questa riprogettazione rimangono una parte importante del software. Tuttavia, il suo aspetto è cambiato rapidamente solo 10 mesi dopo, con la release di WordPress 2.7.

Questa nuova versione ha portato un altro importante aggiornamento per gli utenti amministratori di WordPress. Le persone sono state in grado di ripristinare elementi del pannello di amministrazione di WordPress. Le opzioni di visualizzazione sono state introdotte per consentire agli utenti di mostrare e nascondere gli elementi in base ai propri obiettivi. Altre caratteristiche degne di nota sono l’installazione automatica dei plugin attraverso la dashboard di WordPress. Inoltre, è possibile rispondere ai commenti dal pannello di amministrazione, inserire commenti in thread, messaggi adesivi, scorciatoie da tastiera, paginazione dei commenti e altro ancora.

WordPress 2.9 è stato rilasciato nel 2009 ma non ha cambiato l’interfaccia utente. Tuttavia, ha aggiunto diverse nuove funzionalità che si sono integrate magnificamente nell’aspetto principale di WordPress. Uno di questi cambiamenti è stato il sistema di aggiornamento dei plugin, che ha permesso agli utenti di aggiornare i loro plugin all’ultima versione con un solo clic. Un’altra importante novità della release è stata la modifica delle immagini e le relative funzioni, che hanno permesso agli utenti di ritagliare, ridimensionare, ruotare, scalare e capovolgere le immagini in WordPress.

Plugin WordPress

Nel 2010 è stato rilasciato WordPress 3.0 Thelonious. Questa versione è stata un importante aggiornamento di WordPress che lo ha trasformato da piattaforma di blogging a CMS completo. Ha introdotto tipi di post, tassonomie, sfondi personalizzati, intestazioni, collegamenti brevi e menu di navigazione. Ha anche iniziato la tradizione di introdurre ogni anno un nuovo tema predefinito, chiamato Twenty Ten. Questa versione ha unito un progetto gemello di WordPress chiamato WordPress MU al nucleo di WordPress stesso. Questa funzione è ora nota come WordPress multisite. Lo stile di base della pagina principale di amministrazione è stato in grado di accogliere tutti questi cambiamenti importanti senza una revisione significativa dell’area di amministrazione.

WordPress 3.1 ha continuato ad aggiungere funzionalità alla robusta interfaccia utente di WordPress. Con questa nuova versione sono stati introdotti la barra di amministrazione, i formati dei post e una migliore funzionalità di collegamento interno.

Rilasciato nel dicembre 2011, WordPress 3.3 è stato ricco di funzionalità e miglioramenti per l’attuale pagina di destinazione dell’utente di WordPress. Sono stati aggiunti menu a scomparsa per una migliore navigazione nell’area di amministrazione, una barra di amministrazione rinnovata, il drag and drop per il caricamento dei media e i tooltip.

I dispositivi mobili e ad alta risoluzione erano già accessibili a tutti gli utenti, quindi la piattaforma doveva adattarsi di conseguenza. WordPress 3.5 ha ottimizzato il sito web per i moderni dispositivi con display retina. Questo includeva icone aggiornate e stili reattivi che si adattano perfettamente a qualsiasi risoluzione dello schermo. In questo modo, tutti gli utenti possono accettare di consumare i contenuti da qualsiasi luogo e da qualsiasi schermo.

L’aspetto di base dell’interfaccia utente di WordPress non era cambiato dal 2008 e doveva essere aggiornato da tempo. L’obiettivo di questa modifica era quello di gestire i dispositivi mobili in modo più elegante e rendere WordPress più accessibile. Dopo tanto lavoro, la nuova piattaforma WordPress è stata rilasciata con la versione 3.8. La nuova interfaccia utente, tuttora in uso (con piccoli miglioramenti), è stata adattata ai dispositivi mobili, presenta un maggior numero di schemi di colori, utilizza font a icone e Open Sans per la tipografia.

WordPress ha continuato a migliorare la homepage degli utenti per gestire le nuove funzionalità. WordPress 3.9 ha apportato diversi miglioramenti, tra cui l’utilizzo di pulsanti piatti nell’editor dei post, il caricamento delle immagini tramite trascinamento, le anteprime delle gallerie e altro ancora. È stata inoltre aggiunta l’anteprima dal vivo quando si aggiungono i widget nel personalizzatore del tema.

Nello stesso anno è stato rilasciato WordPress 4.0. Non ci sono stati cambiamenti importanti. Tuttavia, sono state apportate alcune modifiche interessanti che si adattano perfettamente all’aspetto dell’amministrazione di WordPress esistente. È stata introdotta una nuova visualizzazione a griglia per la galleria multimediale con scorrimento infinito e facilità di modifica.

WordPress 4.2, il nuovo aggiornamento dopo la versione 4.0, ha apportato un piccolo ma significativo miglioramento allo schema dei colori dell’area di amministrazione. I grigi hanno assunto una leggera tonalità blu e i blu sono stati trasformati in blu puro senza tocchi di rosso.

La versione successiva, WordPress 4.5 Brough, ha introdotto alcuni miglioramenti all’editor visivo predefinito di WordPress. È stata introdotta una nuova funzione di modifica dei link in linea e alcuni nuovi shortcode di testo in linea. Nel personalizzatore dei temi sono state aggiunte delle anteprime che consentono agli utenti di visualizzare l’anteprima del tema su desktop, tablet e cellulare senza dover cambiare dispositivo.

In WordPress 4.6, rilasciato nel 2016, il team principale ha deciso di iniziare a utilizzare i font nativi invece di caricare Open Sans dai server di Google. Questa versione ha anche semplificato gli aggiornamenti, consentendo agli utenti di installare, aggiornare e rimuovere plugin e temi senza lasciare una pagina.

Un anno dopo, WordPress 4.8 ha introdotto una nuova serie di widget per l’aggiunta di media come immagini, audio, video e testo ricco. È stato inoltre aggiunto un nuovo widget per la dashboard che visualizza le notizie e gli eventi di WordPress. Nello stesso anno, in WordPress 4.9 è stata aggiunta una nuova esperienza di navigazione. L’ultima major release di WordPress per il 2017 ha aggiunto ulteriori funzionalità al Theme Customizer. Ha aggiunto un nuovo tema di navigazione e un’esperienza di anteprima nel Theme Customizer. Inoltre, ha reso molto più semplice la modifica del codice negli editor di CSS e temi/plugin personalizzati, aggiungendo l’evidenziazione della sintassi e le funzioni di completamento automatico.

WordPress 5.0 è stata un’importante release del 2018 che si è presentata con un nuovo editor di contenuti basato su blocchi chiamato Gutenberg. Gutenberg consente di creare facilmente layout di contenuto facili e belli, semplicemente trascinando e rilasciando. Sebbene Gutenberg abbia ancora molta strada da fare per diventare un costruttore di pagine WordPress completo, c’erano già dei piani per espandere le funzionalità dell’editor a blocchi in altre aree di WordPress. Quando è stato lanciato per la prima volta, ci sono state molte polemiche sul nuovo editor di blocchi Gutenberg.

Molti utenti hanno persino disattivato Gutenberg a favore dell’editor classico a causa del nuovo editor di blocchi. Tuttavia, possiamo dire che questo aggiornamento è stato un passo avanti necessario per WordPress, perché la vecchia piattaforma di editor classico era un po’ obsoleta rispetto agli altri siti web popolari sul mercato. Ci sono molte cose interessanti in cantiere che contribuiranno a far progredire l’interfaccia di WordPress nelle prossime versioni.

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Carlo Alberto Bello

Ciao a tutti! Sono Carlo Alberto Bello, consulente SEO con una passione per il mondo digitale fin dal 2012. Sono il fondatore di MISTERSITO.COM, una risorsa dedicata ad aiutare aziende e professionisti a realizzare, posizionare e ottimizzare i loro siti web su Google, con un focus particolare sulle piattaforme WordPress.

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