Se volete imparare la terminologia tecnica in modo semplice e senza frustrazioni, siete nel posto giusto. Il web hosting è facile e facciamo del nostro meglio per spiegarlo in modo semplice. Che cos’è MySQL? Diamo un’occhiata.
Che cos’è MySQL?
Prima di tutto bisogna sapere come si pronuncia: MY-ES-KYU-EL’ [maɪˌɛsˌkjuːˈɛl]. Una società svedese chiamata MySQL AB ha originariamente sviluppato MySQL nel 1995. L’azienda tecnologica statunitense Sun Microsystems ha poi assunto il pieno controllo quando ha acquistato MySQL AB nel 2008. Il gigante tecnologico statunitense Oracle ha acquisito Sun Microsystems nel 2010 e da allora MySQL è di proprietà di Oracle.
In termini di definizione generale, MySQL è un sistema di gestione di database relazionali (RDBMS) open source con un modello client-server. RDBMS è un software o un servizio utilizzato per creare e gestire database basati su un modello relazionale. Ora analizziamo più da vicino ogni termine:
Database
Un database è semplicemente una raccolta di dati strutturati. Immaginate di scattarvi un selfie: premete un pulsante e catturate un’immagine di voi stessi. Le foto sono informazioni e la galleria del telefono è il database. Un database è un luogo in cui i dati vengono archiviati e organizzati. La parola “relazionale” significa che i dati memorizzati nel dataset sono organizzati sotto forma di tabelle. Ogni tabella è correlata in qualche modo. Se il software non supporta il modello di dati relazionale, viene semplicemente chiamato DBMS.
Open source
Open source significa che siete liberi di usarlo e modificarlo. Chiunque può installare il software. È inoltre possibile imparare e personalizzare il codice sorgente per adattarlo alle proprie esigenze. Tuttavia, la GPL (GNU Public License) determina ciò che si può fare in base alle condizioni. La versione con licenza commerciale è disponibile se si desidera una proprietà più flessibile e un supporto avanzato.
Modello client-server
I computer su cui è installato ed eseguito il software RDBMS sono chiamati client. Ogni volta che devono accedere ai dati, si collegano al server RDBMS. Questa è la parte “client-server”.
MySQL è una delle tante opzioni software RDBMS. Spesso si pensa che RDBMS e MySQL siano la stessa cosa, data la popolarità di MySQL. Per citarne alcune, grandi applicazioni web come Facebook, Twitter, YouTube, Google e Yahoo! utilizzano tutte MySQL per l’archiviazione dei dati. Sebbene inizialmente sia stato creato per un uso limitato, oggi è supportato da molte delle principali piattaforme informatiche, come Linux, macOS, Microsoft Windows e Ubuntu.
SQL
MySQL e SQL non sono la stessa cosa. Si noti che MySQL è una delle marche più popolari di software RDBMS, che implementa un modello client-server. Come comunicano il client e il server in un ambiente RDBMS? Utilizzano un linguaggio specifico per il dominio: Structured Query Language (SQL). Quando si vedono altri nomi che contengono SQL, come PostgreSQL e Microsoft SQL Server, molto probabilmente si tratta di marchi che utilizzano anch’essi la sintassi SQL. Il software RDBMS è spesso scritto in altri linguaggi di programmazione, ma utilizza sempre SQL come linguaggio principale per interagire con il database. MySQL in quanto tale è scritto in C e C++. È come per i Paesi del Sud America: sono tutti geograficamente diversi e hanno storie diverse, ma parlano tutti principalmente spagnolo.
L’informatico Ted Codd sviluppò SQL all’inizio degli anni ’70 con un modello relazionale basato su IBM. Divenne più comune nel 1974 e sostituì rapidamente i linguaggi simili, ormai obsoleti, ISAM e VISAM.
A parte la storia, SQL dice al server cosa fare con i dati. È simile alla password o al codice di WordPress. Si inserisce nel sistema per accedere all’area del pannello di controllo. In questo caso, le istruzioni SQL possono indicare al server di eseguire determinate operazioni:
- Interrogazione dei dati: richiesta di informazioni specifiche dal database esistente.
- Manipolazione dei dati: aggiunta, eliminazione, modifica, ordinamento e altre operazioni per modificare dati, valori o elementi visivi.
- Identità dei dati: definizione dei tipi di dati, ad esempio cambio dei dati numerici in interi. Questo include anche la definizione di uno schema o delle relazioni tra le tabelle del database.
- Controllo dell’accesso ai dati: fornire tecniche di sicurezza per proteggere i dati, tra cui decidere chi può vedere o utilizzare le informazioni memorizzate nel database.
Come funziona MySQL?
L’immagine spiega la struttura di base del client-server. Uno o più dispositivi (client) si collegano a un server attraverso una rete specifica. Ogni client può fare una richiesta dall’interfaccia grafica (GUI) sul proprio schermo e il server produrrà l’output desiderato, a condizione che entrambe le parti comprendano le istruzioni. Senza addentrarci troppo in questioni tecniche, i processi principali che si svolgono in un ambiente MySQL sono gli stessi, e sono:
- MySQL crea un database per memorizzare e manipolare i dati, definendo le relazioni di ciascuna tabella.
- I clienti possono effettuare richieste digitando specifiche istruzioni SQL in MySQL.
- L’applicazione server risponderà con le informazioni richieste e apparirà di fronte ai client.
E questo è praticamente tutto. Per quanto riguarda il lato client, in genere si sottolinea quale GUI MySQL utilizzare. Più l’interfaccia grafica è leggera e facile da usare, più le attività di gestione dei dati saranno veloci e semplici. Alcune delle più popolari GUI per MySQL sono MySQL WorkBench, SequelPro, DBVisualizer e Navicat DB Admin Tool. Alcune sono gratuite, altre commerciali, alcune sono solo per macOS e altre sono compatibili con tutti i principali sistemi operativi. I clienti devono scegliere l’interfaccia grafica in base alle loro esigenze. Per l’amministrazione dei database web, compreso un sito WordPress, la scelta più ovvia è phpMyAdmin.
Perché MySQL è così popolare?

MySQL non è l’unico (R) DBMS sul mercato, ma è uno dei più popolari ed è secondo solo a Oracle Database quando viene valutato in base a parametri critici come il numero di menzioni nei risultati di ricerca, i profili professionali su LinkedIn e la frequenza delle discussioni tecniche sui forum di Internet. Il fatto che sia fidata di molti dei principali giganti della tecnologia rafforza ulteriormente questa posizione ben meritata. Perché? Ecco i motivi:
Flessibile e facile da usare
Potete modificare il codice sorgente per soddisfare le vostre aspettative e non dovete pagare nulla per questo livello di libertà, comprese le opzioni di aggiornamento alla versione commerciale avanzata. Il processo di installazione è relativamente semplice e non dovrebbe richiedere più di 30 minuti.
Prestazioni elevate
Un ampio compendio di server cluster supporta MySQL. Sia che stiate memorizzando enormi quantità di dati di e-commerce, sia che stiate svolgendo attività intensive di business intelligence, MySQL può aiutarvi senza problemi con una velocità ottimale.
Uno standard industriale
Le industrie utilizzano MySQL da anni, il che significa che le risorse per gli sviluppatori qualificati sono abbondanti. Gli utenti di MySQL possono aspettarsi uno sviluppo rapido del software e freelance qualificati pronti a lavorare.
Sicuro
I vostri dati devono essere la preoccupazione principale nella scelta del giusto software RDBMS. Con il suo sistema di privilegi di accesso e di gestione degli account utente, MySQL stabilisce un elevato standard di sicurezza. Sono disponibili la verifica basata sull’host e la crittografia della password.
C’è ancora qualcosa da chiarire? Scrivetelo nei commenti qui sotto.